October 02, 2006

Ich bin ein wegwanderer

"Stai attenta anche, come giovane psichiatra, a non lasciarti incantare troppo dalle teorie, tu devi mantenere sempre una freschezza originaria nell’incontro. Nell’incontro tu devi prescindere, devi dimenticarti che hai fatto tre quattro anni di analisi didattica, o che hai approfondito test fenomenologici di Merlot-Contis, quello che conta è la tua immediata presenza, quello che noi diciamo l’esserci, il da-sein, e l’esserci con, il mit-da-sein, e ancora di più, il mi- ein-anders-sein: esserci uno per l’altro. Questo discorso dell’esserci però, è anche un’esserci nel mondo: mai pensare che siamo soli io e te. Quest’incontro con questo sofferente tu devi assumerlo portando accanto non solo lui come presenza singola, ma lui come suo mondo lui ecco la mondità, il suo esser mondano..."