June 21, 2006

Un esempio

Interessante la questione riduzionismo vs fenomenologia... Provo a fare un esempio, vediamo se ha un senso.
Il punto è: OGGI NON SONO ANDATA IN OSPEDALE.
Se si analizza la cosa in senso riduzionistico...io divento incosciente, immatura, svogliata, mi merito una punizione, o al più un trattamento d'urto per resettare questi circuiti neuronali sconnessi o mal-connessi...
Ma se analizziamo la cosa in senso fenomenologico, ricercando le ragioni di questa scelta...
non mi importava niente di essere una schiava della "biologica clinica", mondo in cui non mi sento per niente fenomena, se non quando scrivo qualche cartella particolarmente ispirata o faccio un colloquio con la porta ben chiusa... ho pensato solo a studiare e andare avanti con la mia tesi di specializzazione, metafora di una fuga che sta rapidamente risalendo la classifica dei miei pensieri... (che sia questo il vero nodo della questione???)
Che dite? può andare nella lista? Però bisognerebbe generalizzare il concetto...
Ah, sono perfettamente d'accordo: zio Fester era decisamente riduzionista...sulle veline dello Stanghellini (magari bionde...) non mi esprimo!
Ciao fenomeni, a presto
Irene

1 Comments:

Blogger Unknown said...

comunque sia quel che sia è molto più facile trovare sulla rete foto di zio fester, che anche se fenomenologico è passato serio, altro che post-festum, e neanche esistito, che trovare appunto foto delle ottime veline di Stangh!
che sia un avvertimento?

1:19 PM  

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